Tiziano Pesce e Stefano Mei raccontano Vivicittà su Radio1Rai

Durante la trasmissione "Zona Cesarini" di Radio 1 Rai, il presidente nazionale Uisp Tiziano Pesce e Stefano Mei, presidente Fidal hanno presentato l’edizione 2023 di Vivicittà, la corsa dei diritti più grande del mondo. L’appuntamento è per domenica 2 aprile, ore 9.30, con il via dato in diretta su Radio 1 Rai. Si proseguirà poi sino alle 10 su Radio 1 Sport con collegamenti in diretta con alcune città. “La Rai ci segue dalla prima edizione del 1984, quando la partenza fu data da Sandro Ciotti - ricorda Pesce - si tratta di una manifestazione podistica internazionale, che abbina il lato competitivo della 10 km a un grande spazio dato alla camminata ludico ricreative aperte a tutte e tutti. Saranno infatti tantissime le famiglie e i cittadini che in 34 città decideranno di passare alcune ore assieme in movimento all’aria aperta, evidenziando quanto lo sport sociale e per tutti sia sempre più importante nella vita delle persone”.

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Secondo il presidente di Fidal, sebbene Vivicittà abbia mantenuto i suoi valori nel tempo, a mutare è stato il ruolo assegnato allo sport soprattutto in ambito scolastico. Dal canto suo, Mei, racconta di aver conosciuto Vivicittà in prima battuta come atleta, arrivano secondo e terzo nelle edizioni dell’ 88 e dell’89. “La prima partecipai nell’86, era anche la prima volta che potevo correre una gara nazionale dentro la mia città, La Spezia. Ricordo che anche allora c’erano motivazioni di carattere solidale, sociale, e che la radio faceva da collante, oggi lo farebbe internet”. 

Da Bolzano a Palermo, da Cagliari a Rimini, Vivicittà attraverserà tutto il Paese, valorizzando le peculiarità di ciascun territorio, senza dimenticare proprio nessuno, grazie alla capillare rete di comunicazione di Uisp. Come ogni anno si correrà anche all’interno degli istituti penitenziari, un aspetto fondamentale dell’iniziativa, come ricorda Pesce: “Giovedì 30 marzo si è già corso nella casa circondariale di Ragusa, mentre sabato oltre 200 ragazzi e ragazze delle scuole superiori entreranno a correre con le persone detenute nell’istituto Verziano di Brescia. Saranno oltre venti gli istituti penitenziari dove correremo nei prossimi mesi, per creare un ponte tra l’interno e l’esterno”. Oltre alle persone, i diritti dei popoli e dell’ambiente saranno al centro della manifestazione: “Sostenibilità e pace: non possiamo dimenticare la guerra in Ucraina e tutti i conflitti ancora in corso sul nostro pianeta”, sottolinea il presidente nazionale Uisp.

In conclusione, l’accorato ricordo di Vanni Loriga, storico giornalista sportivo e capoufficio stampa di Vivicittà nei primi anni della manifestazione, scomparso lo scorso luglio: “Nel 2018, durante la conferenza stampa nazionale presso un liceo romano, si chiedeva quante persone hanno partecipato in totale a Vivicittà. Abbiamo provato a calcolarlo e possiamo dire che dal 1984 al 2022 Vivicittà è stata corsa da 1.887.659 persone”, ha detto Pesce.